I Social Media sono ormai diventati parte della nostra vita ma come influenzano le nostre 3 sfere personali e che ruolo hanno all'interno di una strategia aziendale di digital marketing?
Da sempre antropologi, psicologi e sociologi cercano di studiare come l’ambiente circostante possa influenzare, direttamente o indirettamente, una persona.
Nessuno, al giorno d’oggi, mette in dubbio l’idea che esista un quadro di valori, ideali e modelli di comportamento strutturati in un sistema relativamente stabile che si impone al soggetto. Una sorta di eredità da mantenere e trasmettere: ciò che più comunemente chiamiamo processo di socializzazione.
Ma cosa succede se questi valori cambiano? Cosa succede se questo cambiamento avviene con la rapidità degli ultimi anni?
La domanda non è più incentrata solo sulla società, sulla sua capacità di accettare nuove strutture o sulla possibilità di assistere alla creazione di fenomeni di frammentazione interna. La domanda da porsi ora è: la società è in grado di adattarsi in modo adeguato a questo flusso continuo di cambiamenti?
L’arrivo di internet nella vita delle persone è stato uno dei fenomeni più impattanti nella socialità degli ultimi venti anni; in particolar modo, l’avvento dei social network ha creato le condizioni perfette per una rivoluzione nella rivoluzione. I cambiamenti apportati da queste nuove piattaforme digitali sono evidenti e drastici in quanto coinvolgono a pieno la vita sociale di chi li utilizza, il modo di rapportarsi con gli altri, il modo di pensare, di comportarsi e anche di educare.
L'uso dei Social Media nel quotidiano
Per avere un’idea ancora più precisa possiamo prendere in esame i dati di “Statista Digital Economy Compass”: il tempo medio globale trascorso sulle piattaforme social è di 142 minuti ogni giorno. Questo valore è generato da utilizzatori e utilizzi diversi ma allo stesso tempo simili tra loro. La generazione Y, i cosiddetti Millennials, rappresentano sicuramente uno dei bacini d’utenza più corposi e con più competenze. Una menzione particolare però va fatta alla GenZ, nati con, o addirittura dopo, alcuni social network. I giovani in questione sono immersi in questa nuova modalità di vivere i social: interagiscono, comunicano e contribuiscono a creare nuove realtà e dinamiche come gli sport virtuali e le piattaforme di stream.
Millennials e GenZ utilizzano i social network non solo come strumento di comunicazione, ma sempre più come strumento di trasmissione e collaborazione tra reti di persone, comunità e organizzazioni potenziate da funzionalità tecnologiche e mobilità.
Ciò che differenzia la comunicazione nei Social Media da quella dei mezzi di comunicazione tradizionali (televisione, radio, ecc.) è il fatto che i Social Media permettono una comunicazione interattiva. Danno la possibilità di partecipare alla conversazione e non essere semplici ascoltatori passivi.
Le persone non si limitano ad entrare nelle comunità online, ma vi partecipano apportando un loro contributo. Ad esempio, gli utenti di YouTube caricano ogni minuto più di 400 ore di video (fonte: Statista).
Il biennio appena trascorso, pesantemente segnato dalla pandemia, ci ha fatto assistere all’ascesa e alla caduta di diverse piattaforme social.
Anche se ogni giorno su Facebook si possono contare più di 4.75 miliardi di post pubblicati e oltre 4.5 miliardi di like, le generazioni più giovani hanno ormai rivolto lo sguardo altrove, verso nuove piattaforme.
Su Snapchat vengono pubblicate 9.000 foto al secondo e visualizzati 10 miliardi di video quotidianamente. Sono 500 i milioni di Tweet pubblicati giornalmente, ciò significa 6000 Tweet ogni secondo.
Instagram è ormai una delle piattaforme social più famose e redditizie: dominata soprattutto da chi deve ancora compiere i 35 anni di età (fonte: Statista).
TikTok, nel giro di pochi anni è diventato il social network più popolare al mondo. Con 740 mln di nuovi utenti registrati solo nel 2021, la piattaforma di condivisione multimediale cinese ha conquistato il palcoscenico con i suoi video di breve durata.
Questi sono solo alcuni dati che provano il massivo utilizzo dei nuovi strumenti di comunicazione, e che forse nuovi non lo sono già più. Vediamo come i social media influenzano 3 delle sfere personali di ciascuno di noi.
L’influenza dei Social Media nelle relazioni
Tutti i canali social media si fondano su reti di relazioni, basate sulla capacità e volontà delle persone di interagire liberamente con le altre persone, organizzazioni o aziende; per questo si parla di cultura della partecipazione.
Le persone desiderano comunicare online i loro pensieri, forse anche prima di farlo a voce con chi gli sta accanto. I social network offrono forme di comunicazione sincrone che si sviluppano in tempo reale, come i messaggi istantanei, siano essi sulla propria bacheca pubblica oppure privatamente nella chat, ma anche asincrone: quelle interazioni che richiedono tempo, tipiche ad esempio dei forum, dove le discussioni si sviluppano su archi temporali molto lunghi.
Indipendentemente dallo strumento digitale utilizzato, l’opportunità maggiore offerta dai Social è quella di conoscere persone a noi non vicine fisicamente, ma che possono invece appartenere alla nostra stessa comunità online: insieme di persone affini, che condividono interessi e/o obiettivi. Per questo motivo le relazioni interpersonali che nascono online sono spesso più solide di quelle “offline”: ciò che spinge le persone a comunicare virtualmente è la condivisione degli stessi interessi e valori. Di questo aspetto, nel contesto tecnologico ed economico attuale, le aziende devono tenere conto.
Il fenomeno del Social Shopping
L’atto di acquisto si può definire come un atto intrinsecamente sociale: condividere con qualcuno le proprie scelte di acquisto ci aiuta a valutare meglio le alternative e di conseguenza essere più sicuri delle proprie scelte.
Ci fidiamo del consiglio di chi ci accompagna, facciamo affidamento sulle sue esperienze, le confrontiamo alle volte con ciò che altre persone ci hanno raccontato e alla fine siamo convinti del nostro acquisto.
Cosa succede quando tutto questo avviene online? Si parla di social shopping: l’atto di cercare informazioni online durante il processo di acquisto. Esso rappresenta la risposta digitale al bisogno umano, dei consumatori, di fare acquisti insieme ad altre persone, ma con il valore aggiunto delle tecnologie online: si possono avere pareri da migliaia di persone e non solo dalla propria rete fisica di conoscenze.
L’utilizzo di internet è estremamente importante non solo nella fase finale, ma impregna tutto il processo di acquisto e soprattutto quella che è la fase della “valutazione delle alternative”. Pensiamo a quante ricerche facciamo prima di decidere quale sia il prodotto migliore per la soddisfazione del nostro bisogno.
Tutte le recensioni che troviamo online contribuiscono alla creazione di punteggi qualità attraverso cui valutiamo la possibilità d’acquisto. Nello specifico, l’utilizzo dei canali Social Media da parte dei venditori per interagire e collaborare durante l’esperienza di acquisto e d’uso del consumatore prende il nome di social commerce, fenomeno che ha trovato massima spinta con l’arrivo della pandemia nel 2020.
Una formazione sempre più digital
Quando parliamo di primato del digitale intendiamo quel cambiamento nella cultura degli individui che ha portato questi ultimi a consultare in primo luogo i canali digitali per comunicare, divertirsi, informarsi e anche ricevere un’istruzione adeguata
Che si tratti di Millennials o meno, la fruizione e produzione di conoscenza avviene sempre più spesso online. Le tecnologie digitali facilitano la ricerca di informazioni: è sufficiente digitare la keyword di nostro interesse su Google e selezionare la fonte che più ci sembra adeguata, ma allo stesso tempo danno la possibilità di visualizzarle anche senza una ricerca ad hoc. Grazie ai social network è sufficiente accedere alla propria rete di “amici” e subito compariranno moltissime notizie inerenti a quelli che sono gli interessi delle persone della nostra community, e che spesso coincidono con i nostri.
La capacità dei Social Media di generare contenuti in tempo reale e l’utilizzo massivo di smartphone e tablet, permette alle persone di essere sempre aggiornate: le informazioni sono in grado di raggiungerci in ogni momento della giornata e in qualunque luogo, spesso comodamente seduti sul divano di casa o durante un viaggio in metropolitana.
Questi sono solo alcuni aspetti della nostra vita influenzati dai social media, strumenti che ormai sono parte integrante della nostra quotidianità e che hanno rivoluzionato, rivoluzionano e rivoluzioneranno il nostro agire sociale.
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