Alternative al Salone del Mobile per avere più contatti

29/11/2016
Autore: Mauro Vedovato - di lettura

Il Salone del Mobile è una delle più importanti fiere nel settore arredamento la cui partecipazione, però, può essere onerosa. Come fare?

Il Salone del Mobile è la più importante fiera, a livello mondiale, per il settore arredamento-casa. Punto di incontro focale per i produttori e tutti gli altri operatori del settore: designer, architetti, rivenditori e distributori. Partecipare ad una fiera risulta però molto oneroso, e non sempre i risultati che si raggiungono giustificano questi costi. 

Se vuoi scoprire quali sono gli step pre, durante e post evento da mettere in campo per pianificare una strategia digitale pro-fiera puoi leggere l'articolo che ha scritto la nostra Project Manager, Katia, "Attività digital per la partecipazione ad una fiera".


Salone del Mobile

Esiste allora un’alternativa? Certo! Creare la propria fiera online.

Non è sempre necessario partecipare fisicamente alle fiere; grazie ad internet è possibile crearne una online, personale, dedicata solo ai propri prodotti e al proprio brand, che avrà il vantaggio di essere attiva tutti i giorni dell’anno e a qualsiasi ora.

Di seguito alcuni esempi di come un’azienda che opera nel settore dell’arredamento possa affrontare questa sfida.

 

Alternative al Salone del Mobile: le fiere online

Creare un blog dedicato agli architetti e/o designer

Queste figure sono un target particolare, molto informato e specializzato, difficile da fidelizzare perché alla ricerca della soluzione più funzionale ed esteticamente migliore, a prescindere dal brand. Le informazioni che si dovranno offrire saranno sia di tipo tecnico che emozionale. Architetti e designer in particolare non si limitano a scegliere un prodotto solo in base alle sue caratteristiche tangibili: progettare ed arredare uno spazio è come scrivere una storia, ogni elemento contribuisce in maniera unica ed essenziale al lieto fine. Al fine di creare un proprio network di queste figure professionali si può chiedere loro l’indirizzo email in cambio, ad esempio, di un piccolo ebook in cui vengono esposti tutti i prodotti disponibili o alcune soluzioni d’arredo. Rispetto ai classici cataloghi cartacei, la versione digitale permette un aggiornamento più facile e frequente dei contenuti.

Utilizzare i canali social per la diffusione di contenuti (testi, immagini e testimonianze) coinvolgenti

É importante ricordare chi è il cliente finale e cercare di far conoscere il proprio prodotto a quest’ultimo, in modo tale che sia lui a chiederlo ai rivenditori o distributori. Rispetto agli altri canali, quelli social permettono un’interazione più diretta e personale, per questo sono consigliati per gli utilizzatori finali. Per mantenere vivo il coinvolgimento è necessario creare dei contenuti molto frequenti, si consiglia di realizzare un piano editoriale composto da soluzioni d’arredo più mirate, circoscritte ad esempio ad una singola area della casa.

Grazie a questi canali si possono raccogliere delle recensioni per i propri prodotti che saranno visibili da molti potenziali clienti e potranno attirare dei clienti effettivi.

Se il numero di persone attive sui canali social aziendali è ristretto, si possono attivare delle campagne a pagamento puntando sulle preferenze e affinità degli utenti per cercare di far conoscere il proprio brand.

  1. Attivare una campagna di email marketing: per quanto vecchio, questo strumento è ancora molto attuale e utilizzato. Per una buona riuscita della campagna è necessario innanzitutto avere una lista di contatti aggiornata, come? Un buon metodo è quello di richiedere agli utenti il loro indirizzo email in cambio di un’”offerta”, come può essere l’ebook citato in precedenza o altri contenuti: video, cataloghi, un piccolo progetto d’arredamento gratuito, uno sconto sul primo acquisto.
    Email marketing: 10 consigli pratici per rendere più efficaci le tue newsletter

  2. Creare siti di prodotto: è un modo per focalizzare l’attenzione dell’utente sulle caratteristiche, sui punti di forza dell’azienda e sull’impiego di uno o pochi prodotti. Rappresenta una tecnica semplice per suggerire soluzioni d’arredo che possono raggiungere un’ampia fascia di pubblico.

  3. Organizzare webinar, ovvero dei seminari online tenuti da figure professionali, come architetti, interior designer che presentino il brand e i prodotti con possibili soluzioni di impiego. Può essere utilizzato come strumento per “istruire” i propri rivenditori, distributori ma anche agenti e mandatari spesso poco fedeli e focalizzati su obiettivi diversi rispetto a quelli dell’azienda. Diffondere la cultura del brand e i vantaggi dei prodotti può essere una soluzione per coinvolgere maggiormente questi soggetti con conseguenti vantaggi per l’azienda in termini di visibilità.

  4. Realizzare video di presentazione per prodotti e soluzioni d’arredo, e video-intervista: coinvolgere i propri clienti, soprattutto se soddisfatti, è sempre un’ottima idea. Il settore dell’arredamento richiede azioni di tipo visivo e i video possono essere la soluzione migliore per presentare un elemento d’arredamento inserito in un contesto accompagnato da una recensione.
    Guarda il nostro canale YouTube: troverai interviste, academy e video emozionali.

  5. Ospitare un Open House. Questo fenomeno, molto conosciuto all’estero, sta prendendo piede anche in Italia e consiste nell'organizzazione di tour tra persone interessate che visitano case da comprare, affittare o per valutare il lavoro svolto da un’impresa per quel che riguarda la ristrutturazione e dunque anche l’arredamento interno.

    Ambiente per Salone del Mobile

    Questo evento può essere contestuale ad una fiera di settore e trovarsi anche nelle sue vicinanze, in modo da attirare più visitatori. Sicuramente una delle parti più importanti dell'organizzazione di un Open House è la promozione: fondamentale quella offline fatta attraverso cartelli e volantini, ma preziosa soprattutto è quella online.


    Ci sono alcuni punti indispensabili per la riuscita della campagna di promozione digital: innanzitutto una landing page dedicata all’evento, che spieghi in poche parole il lavoro svolto e tutte le informazioni necessarie al pubblico. (Scopri come creare una landing page efficace per ottenere contatti online)
    A questa va abbinata una
    call to action: potrebbe essere utile richiedere l’indirizzo email o il numero di telefono di chi intende partecipare per inviare ulteriori informazioni o cambiamenti di programma. Successivamente si potranno inserire i contatti raccolti nel proprio database per allargare il proprio network.
    Creare
    post sponsorizzati su Facebook grazie ai quali è facile raggiungere il target di interesse e allo stesso tempo dedicare un post sul blog aziendale da riprendere sia sui canali social che attraverso una campagna di email marketing.

    L’Open House è un’occasione unica per incontrare faccia-a-faccia possibili distributori, rivenditori, architetti e designer con cui instaurare un rapporto più personale perché saranno concentrati solo sul proprio brand, senza distrazioni date da un contesto come può essere quello del Salone del Mobile.  

Sfrutta l’investimento dedicato alla presenza nelle fiere, per una presenza digital, attiva tutto l’anno e facilmente monitorabile e misurabile.

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Categorie: Fiere ed Eventi

Mauro Vedovato

Founder - CEO
Pragmatico e focalizzato, da 20 anni si occupa di digital marketing e performance. Crede nella crescita personale e professionale costruita giorno dopo giorno con obiettivi concreti e misurabili.

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