HubSpot rivoluziona il marketing con l'intelligenza artificiale: le novità da Inbound2024

22/11/2024
Autore: Daniela Filip - di lettura

Dal 18 al 20 settembre, Boston è stata il fulcro dell'innovazione durante Inbound2024, la conferenza annuale organizzata da HubSpot. Questo evento ha visto la partecipazione di migliaia di professionisti del marketing e delle vendite, con keynote, workshop e presentazioni di prodotto che hanno svelato alcune delle soluzioni più avanzate per il mondo digitale.

Il protagonista assoluto della conferenza? Breeze, la nuova suite di intelligenza artificiale progettata per semplificare e potenziare le operazioni di marketing, vendite e customer service. Presentato come un’AI “agile e integrata,” Breeze mira a rendere l’uso dell’AI alla portata di tutti, con un impatto concreto sulla produttività delle aziende.

Tra le novità più attese troviamo:

  • Breeze Copilot: un assistente virtuale integrato che permette di svolgere attività come la creazione di contenuti e la gestione delle relazioni con i clienti in modo rapido e intuitivo.
  • Breeze Intelligence: una soluzione che arricchisce i profili cliente con dati aggiornati e segnali di intenti d'acquisto, migliorando l’efficacia delle campagne.
  • AI Agents: quattro agenti intelligenti in grado di automatizzare task specifici per i team di marketing, vendite e assistenza clienti, riducendo tempi e costi operativi.

Queste innovazioni sono pensate per affrontare una delle maggiori sfide dei team go-to-market: la gestione disconnessa dei dati e l'inefficienza degli strumenti digitali attuali. Grazie a Breeze, HubSpot sta portando una ventata di semplificazione, integrando oltre 80 nuove funzionalità nella piattaforma, dalle previsioni di vendita alla creazione automatica di contenuti multicanale​. 

Il contenuto è ancora importante ora che c’è l’AI?

Uno degli interventi più stimolanti della conferenza è stato quello di Neil Patel, che ha proposto un punto di vista provocatorio sul ruolo dei contenuti nel marketing moderno. Con il suo talk intitolato "Content is Not King", Patel ha messo in discussione l'idea che la quantità di contenuti sia la chiave del successo, sottolineando invece l'importanza della qualità e della rilevanza

Ecco i punti principali emersi dal suo intervento:

  • Sovraccarico di contenuti: ogni giorno vengono pubblicati milioni di contenuti, ma la maggior parte non riesce a emergere perché è troppo generico o poco rilevante. La sfida per i marketer non è solo produrre contenuti, ma far sì che questi contenuti siano unici, di alta qualità e mirati.

  • Dati chiave sul blogging: Patel ha evidenziato l'importanza del blogging per le aziende. Secondo i dati di NP Digital, i siti web che mantengono un blog attivo vedono:
    • +75% di traffico organico
    • +48% di backlink
    • +8% di tasso di conversione

  • Le metriche possono essere fuorvianti: Patel ha sottolineato che le metriche come visualizzazioni o follower non sempre indicano il successo. Un alto numero di clic o visualizzazioni può non tradursi in engagement o conversioni. Per essere efficaci, i contenuti devono rispondere alle aspettative del pubblico e guidarlo verso l'azione.

  • Qualità vs Quantità: in un mondo in cui la competizione per l'attenzione è altissima, è meglio pubblicare meno contenuti, ma che siano di qualità. I contenuti devono essere:
    • Trovati facilmente attraverso ottimizzazioni SEO intelligenti.
    • Coinvolgenti e persuasivi, con una chiara chiamata all'azione (CTA).
    • Personalizzati in base ai bisogni e agli interessi del target.

Neil Patel ha concluso sottolineando l'importanza di un content marketing strategico e basato su dati. Piuttosto che produrre contenuti in modo casuale, le aziende dovrebbero concentrarsi su storytelling guidato dai dati e costruire relazioni autentiche con il loro pubblico.



Breeze AI Agents: l’automazione intelligente per Marketing, Vendite e Assistenza Clienti

HubSpot ha introdotto i Breeze AI Agents, strumenti progettati per automatizzare attività chiave nei team di marketing, vendite e assistenza clienti. Questi agenti sfruttano l'intelligenza artificiale per completare compiti autonomamente, consentendo ai team di lavorare in modo più efficiente.
Ecco una panoramica dei quattro agenti principali:

  1. Content Agent: questo agent aiuta i team di marketing a creare contenuti di alta qualità, come blog, landing page, case study e persino podcast. Utilizza il contesto fornito dal CRM di HubSpot per generare contenuti che riflettono la voce del brand e seguano linee guida specifiche​;
  2. Social Media Agent: si occupa della creazione di post che rispecchiano la brand identity, generando contenuti ottimizzati per diverse piattaforme e programmando la pubblicazione nei momenti migliori per massimizzare l’engagement​.
  3. Prospecting Agent: ideale per il team vendite, questo agente automatizza il processo di ricerca dei prospect e prepara messaggi di outreach personalizzati, utilizzando i segnali di intento e il contesto fornito dal CRM​.
  4. Customer Agent: questo agente supporta i team di assistenza clienti, rispondendo automaticamente alle domande più comuni utilizzando dati da knowledge base e blog aziendali. Per le richieste più complesse, il Customer Agent passa la gestione a un operatore umano, fornendo tutti i dettagli del contatto​.

Questi strumenti consentono alle aziende di migliorare l'efficienza operativa e ottimizzare le interazioni con i clienti, grazie alla capacità di gestire in modo autonomo compiti ripetitivi e di alto impatto.

 

Nuove funzionalità di Marketing Hub e Content Hub: strumenti per ottimizzare campagne e lead generation

HubSpot ha introdotto aggiornamenti significativi a Marketing Hub e Content Hub per aiutare i marketer a ottimizzare le loro campagne. Le novità includono Content Remix, che trasforma un video in un’intera campagna multicanale, Lead Scoring, per identificare prospect ad alto potenziale, e Google Enhanced Conversions, che utilizza i dati di prima parte per migliorare le performance delle campagne. Questi strumenti puntano a rendere le campagne più efficaci e a centralizzare i dati di marketing con la nuova Marketing Analytics Suite.

Per ulteriori dettagli, puoi leggere l'articolo completo qui.


Sinergie con Google: la potenza dei First-Party Data

Durante l’evento, Christophe Combette di Google ha discusso l’importanza dell’integrazione tra Google Ads e HubSpot per sfruttare i dati di prima parte nelle campagne. Utilizzando il Data Manager, le aziende possono attivare le Enhanced Conversions, migliorando la precisione delle misurazioni e ottimizzando le performance. Un case study ha evidenziato un aumento del 40% dei ricavi, dimostrando l’impatto di questa sinergia.

 

Considerazioni finali

L’intelligenza artificiale non rimpiazzerà il lavoro umano, ma potenzia le nostre capacità, liberandoci dai compiti ripetitivi per focalizzarci su ciò che ha vero valore strategico. Gli strumenti come quelli rilasciati da Hubspot offrono un supporto innovativo, che consente di migliorare l'efficacia operativa e di concentrare le risorse su creatività e strategia.
L'AI è qui per restare: imparare a sfruttarla diventerà una competenza imprescindibile.

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Categorie: Inbound Marketing

Daniela Filip

Digital Strategist - Project Manager
Economista di formazione, accetta ogni sfida sfoderando creatività e spirito di osservazione.

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