L'alberatura di un sito web: inizia dalla tua strategia di business

25/07/2019
Autore: Daniela Filip - di lettura
Per far conoscere i propri servizi, per promuovere la propria attività, per vendere online i propri prodotti: sono tante le ragioni che possono spingere un’azienda ad investire nella realizzazione di un sito web, ma spesso questo non basta a raggiungere gli obiettivi prefissati.

Per avere successo un sito deve anche essere strutturato al meglio in modo da guidare l’utente durante la navigazione, fargli trovare al volo tutte le informazioni che cerca e garantirgli una buona user experience.

 

Cos’è l’alberatura di un sito web

Da qui la necessità di sviluppare l’alberatura del sito web, ovvero uno schema grafico dove i contenuti vengono organizzati e presentati in macro aree e vengono delineati i percorsi di navigazione che l’utente si troverà ad affrontare all'interno del sito web. 

Una delle tecniche di alberatura più utilizzate è quella ad albero che, ordinando i contenuti seguendo una sorta di ramificazione, consente di avere una struttura del sito lineare, funzionale e ordinata.
Proprio come in un albero, si parte dalla home page che contiene gli argomenti generali e si passa poi alle pagine secondarie e alle pagine di prodotto, che raccolgono gli argomenti correlati ad una tematica principale e che sono collegate tra loro attraverso dei link interni.

Il vantaggio dell’albero è che garantisce all’utente una navigazione chiara, facile e intuitiva e consente alle pagine del sito una più facile ottimizzazione, con il conseguente incremento della visibilità del sito sui motori di ricerca.

alberatura sito web strategia



1. L’importanza di definire gli obiettivi di business

La prima cosa da fare per costruire una buona alberatura è fissare i propri obiettivi di business, definire quali sono i contenuti da inserire all’interno del sito web e raggrupparli in categorie e sottocategorie, in modo da rendere chiaro all’utente sin da subito quali sono le informazioni che troverà una volta entrato sul sito. Chiarire gli obiettivi è utile per definire i motivi per cui si vuole realizzare un sito web o perché lo si vuole aggiornare. 

Se l’obiettivo di un’azienda è quello di aumentare il proprio fatturato puntando su uno specifico target di clienti, sarà opportuno individuare un prodotto o servizio in linea con il target di riferimento e riservargli un certo spazio nella home page del sito: in questo modo, sfruttando anche una buona CTA, sarà possibile esercitare una certa influenza sul cliente, invogliarlo ad effettuare l’acquisto e aumentare automaticamente anche il tasso di conversione sul proprio e-commerce.

Facciamo un esempio molto pratico: succede a molte aziende che i clienti chiamino il servizio assistenza per chiedere un'informazione che però è già disponibile sul sito web. Perché accade? Spesso il motivo è che l'informazione è difficile da trovare, viene “nascosta” in qualche pagina secondaria che nessuno visualizza. Questo lo si può facilmente controllare analizzando i dati forniti da Google Analytics ed in particolare confrontando il numero di visualizzazioni delle singole pagine di cui è composto il sito web. Può essere utile in questo caso ripensare la struttura del sito web portando nel menu principale la voce “Assistenza” in modo da velocizzare la richiesta, e perché no, creare un form ad hoc all'interno della sezione stessa per semplificare tali richieste e aiutare il reparto. 

Di seguito un esempio di come è cambiata l’alberatura di un sito web di un’azienda che come obiettivo di business annuale aveva l’aumento della soddisfazione di un particolare target di clienti, per il quale era emersa proprio la necessità di ricevere un servizio assistenza efficiente in termini di velocità.

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2. Come organizzare i contenuti

Anche ai fini di un miglior posizionamento sui motori di ricerca può essere fondamentale suddividere in macro-categorie i contenuti che si vogliono inserire sul sito web. 
Per non incorrere in eventuali penalizzazioni, meglio puntare su contenuti unici di altissima qualità, che descrivano con la massima chiarezza i prodotti o servizi offerti, e prediligere quelli strettamente attinenti al campo semantico del prodotto offerto.

Da evitare i contenuti “duplicati” o quelli copiati da altri siti. Qualora all’interno del sito fossero presenti descrizioni di prodotti piuttosto simili tra loro, parliamo soprattutto in caso di e-commerce, basterà inserire il tag “rel=canonical” per segnalare al motore di ricerca qual è la vera pagina da scansionare.

 

3. Il ruolo della SEO e delle parole chiave

Ovviamente anche la SEO ha un ruolo centrale nella definizione dell'alberatura di un sito web. Per fare in modo che il sito venga indicizzato e ottenga un buon posizionamento sui motori di ricerca è importante focalizzarsi sulla ricerca delle parole chiave.
Con quali termini i tuoi clienti o possibili clienti cercano il tuo prodotto o la tua azienda? Esistono molti strumenti tecnici che possono vernici in aiuto per dare una risposta. Una buona analisi keyword dovrebbe tenere conto delle parole chiave generiche, quelle correlate insieme al loro volume di ricerca medio mensile, senza dimenticare le keyword con lo stesso search intent che sono fondamentali per comprendere quali sono le reali esigenze degli utenti.


Come creare la struttura ad albero di un sito

Una volta completati questi tre step fondamentali:

  1. strategia ed obiettivi
  2. organizzazione dei contenuti
  3. definizione parole chiave

si può procedere con la realizzazione della struttura ad albero che dovrebbe essere il più lineare possibile, in modo da permettere all’utente di trovare tutte le informazioni che sta cercando in un numero limitato di click. Parte di questa attività richiede un’attenzione particolare a quella che sarà l’UX o Esperienza Utente all’interno del sito

La cosa migliore da fare è inserire nella home page i contenuti più importanti e poi via via organizzare e suddividere tutti gli altri in macro-categorie, sottocategorie e pagine di prodotto, secondo una struttura a matrioska.
L’ideale sarebbe prevedere un numero limitato di categorie. Un errore molto comune è, infatti, quello di predisporre troppe voci a menù: questo può confondere le idee all’utente e rendere più difficoltosa la sua navigazione.


Il collegamento delle pagine attraverso i link interni

Un ultimo passaggio molto importante che non va assolutamente sottovalutato è quello relativo al collegamento delle pagine del sito. Proprio nel rispetto della struttura ad albero, è infatti necessario che tutte le pagine siano perfettamente collegate tra loro in modo da consentire all’utente di muoversi facilmente da una sezione all’altra del sito.

Per farlo basta utilizzare i link interni che servono a collegare le varie pagine del sito; questa attività definita internal linking è necessaria non solo per consentire all’utente di spostarsi in maniera facile e veloce nel sito, ma anche per permettere allo spider dei motori di ricerca una più facile attività di crawling delle pagine del sito e quindi una migliore attività di indicizzazione. 


Per definire l’alberatura corretta è importante quindi partire dagli obiettivi di business ed individuare le buyer personas a cui rivolgersi.
Scarica il canvas per definire la strategia di digital marketing in linea con il tuo business e i tuoi clienti target.

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Categorie: Siti Web ed E–commerce, Strategia e Marketing

Daniela Filip

Digital Strategist - Project Manager
Economista di formazione, accetta ogni sfida sfoderando creatività e spirito di osservazione.

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