Conosciamo Francesco, detto Zeno, laureato in Disegno Industriale allo IUAV di Venezia e designer full stack in Bizen da aprile 2018.
Raccontaci un po' di te. Cosa ti ha fatto scegliere questo percorso?
Fin da piccolo sono sempre stato affascinato dalla scienza, dalla tecnologia, dall'elettronica e dalla matematica. Già alle elementari giocavo con circuiti e cacciaviti, mi è sempre piaciuto capire come funzionano le cose, smontarle, rimontarle e modificarle.
A 8 anni ho ricevuto il mio primo computer. In un'era in cui i bambini già all'asilo si dilettano con tablet e smartphone può sembrare banale, ma all’epoca era una cosa abbastanza rara!
Alla fine degli anni '90 ho sentito per la prima volta il suono del modem collegarsi ad internet, e mi si è aperto un mondo.
Da allora sono sempre rimasto connesso alla rete e l'ho vista trasformarsi e crescere giorno dopo giorno. Lavorare nel web è stata una conseguenza naturale.
Quali sono le tue passioni?
Mi interesso di un sacco di argomenti: arte, fotografia, scienza, musica, fumetti, giochi, cucina... ma la mia principale passione è sempre stata e rimane internet e tutto quello che ci gira attorno, sia dal punto di vista tecnologico che da quello delle implicazioni socio-culturali. Mi ritengo fortunato ad aver assistito in prima persona alla trasformazione che ci ha portato dove siamo oggi: un momento storico in cui la vita reale e quella digitale si stanno sovrapponendo fino a fondersi, come nei migliori racconti di fantascienza.
In cosa consiste il tuo lavoro?
Quella del full stack designer è una figura che si è venuta a delineare nel mondo dell'IT solo negli ultimi anni; un po' per necessità dell'industria di avere professionisti con skillset trasversali, ma soprattutto perché le tecnologie e gli strumenti oggi a disposizione sono talmente tanti e si evolvono talmente in fretta che inizia ad essere difficile conciliare il lavoro di tutti senza che si creino dei colli di bottiglia nel processo creativo/produttivo.
Semplificando al massimo si può dire che si tratta di un grafico che conosce l'html.
In realtà nel mio lavoro serve avere le competenze necessarie a definire un progetto, disegnare contenuti per il web e la stampa, comprendere i principi di una buona UI/UX, essere in grado di programmare interfacce front-end in maniera efficiente e un sacco di altre cose che stanno nel mezzo!
Quali sono gli aspetti più sfidanti e quelli che ti danno più soddisfazione?
Essere un designer full stack mi permette di guardare ogni cosa da più angolazioni nel campo dell'analisi, della grafica e dello sviluppo.
- Questa proposta creativa rispecchia i desideri del cliente?
- È intuitiva e interpretabile con facilità dal target di riferimento?
- È realizzabile con gli strumenti tecnologici a nostra disposizione?
- Rispetta i budget e le tempistiche di progetto?
Queste sono solo alcune delle sfide con cui mi devo confrontare quotidianamente.
L'obiettivo è quello di superare gli ostacoli e trovare soluzioni efficienti ma eleganti, spesso pensando fuori dagli schemi, che poi non è altro che l'essenza stessa del design.
È proprio questo aspetto di ricerca continua che rende il mio lavoro incredibilmente stimolante!
Che strumenti usi e con chi ti relazioni all’interno dell’agenzia?
Il mio ruolo mi porta a lavorare con moltissimi software, ma nella mia esperienza lo strumento più importante è sicuramente la capacità di imparare in fretta. Le tecnologie e i metodi per il web cambiano e si trasformano quasi ogni giorno, ed è praticamente impossibile conoscere tutti i programmi, i framework e i linguaggi in circolazione, quindi il meglio che posso fare è rimanere flessibile ed essere sempre pronto ad assimilare velocemente nuove idee.
Faccio parte del team di sviluppo e mi occupo principalmente di programmare le interfacce front-end, ovvero trasformare la grafica di un prodotto web in un prototipo funzionante su cui i miei colleghi installano il sistema di gestione dei contenuti.
Siamo come un'officina: io mi occupo della carrozzeria e loro del motore!
Come fai crescere il tuo talento in Bizen?
In Bizen ho trovato l'ambiente perfetto per esprimere al meglio le mie potenzialità. È un'agenzia ben strutturata, dove ogni persona ha un ruolo definito e ho trovato colleghi preparati e disponibili al confronto costruttivo.
La possibilità di partecipare a convegni, seguire corsi e conseguire certificazioni è poi di estrema importanza, soprattutto quando si ha a che fare con tantissime tecnologie in continua trasformazione come nel mio caso.
Inoltre ho spesso carta bianca sugli strumenti da utilizzare per la realizzazione di un progetto, questo mi dà la possibilità di sperimentare con linguaggi e soluzioni innovative e avere sempre qualcosa di nuovo con cui giocare!
Quali sono gli aspetti che apprezzi di questa agenzia?
Per me è importantissima la serenità nell'ambiente di lavoro. La disposizione dei team in un grande open space rende semplice l'interazione con i colleghi.
La metodologia “agile” ci permette di programmare le attività in maniera puntuale e con un certo grado di flessibilità per gestire urgenze e decisioni prese all'ultimo!
La presenza di account e project manager che filtrano in maniera eccellente tutte le richieste dei clienti poi contribuisce enormemente a rendere le giornate piacevoli ma produttive!
Infine, avendo un bel po' di kilometri da macinare ogni giorno, un benefit da non sottovalutare è la flessibilità oraria, che mi permette di evitare le ore di punta!