Hai un e-commerce o hai deciso di aprirne uno per vendere prodotti d’arredamento e design ma non hai ottenuto i risultati sperati? In questo articolo cercherò di spiegarti cosa e come fare per promuovere un e-commerce ed ottenere visibilità e contatti!
Monitora i dati con Google Analytics
Quando si decide di aprire un e-commerce, indipendentemente dal settore, è fondamentale abilitare le statistiche su Google Analytics. Un’analisi delle vendite non è sufficiente perché per ricavare informazioni precise sul comportamento degli utenti, sono necessarie anche le altre azioni contestuali. Google Analytics permette di ricavare una molteplicità di dati che, se interpretati correttamente, consentono di ricostruire passo passo il percorso compiuto dagli utenti.
I motivi per cui il tuo e-commerce fatica ad ottenere conversioni, e quindi profitto, possono essere tanti e senza i dati si possono solo fare delle supposizioni, poco utili per giungere a una soluzione. Ad esempio, i metodi di pagamento messi a disposizione potrebbero non corrispondere a quelli utilizzati dai tuoi clienti, oppure potresti aver le spese di spedizione troppo elevate, ecc..
Dai dati raccolti grazie ad Analytics potresti scoprire che molti utenti aggiungono prodotti al carrello, ma una volta arrivati alla pagina check-out, interrompono la navigazione. Ecco che hai già ristretto il campo: c’è qualcosa che non va su quest’ultima pagina!
Se invece il sito riceve poche visite, il problema è completamente diverso: probabilmente il tuo brand o i tuoi prodotti non hanno abbastanza visibilità. Le azioni da intraprendere in questo caso riguardano proprio la promozione dell’e-commerce.
Analizziamo insieme alcuni strumenti che potresti utilizzare per promuovere nel modo giusto il tuo e-commerce.
Email Marketing
Le email sono uno strumento semplice, ma estremamente efficace, per promuovere il negozio e alimentare la relazione con i clienti. Puoi iniziare a realizzare la tua prima campagna di newsletter partendo dalla creazione di una lista con gli indirizzi email che già possiedi. Naturalmente il protagonista della campagna dovrà essere il contenuto. Se hai un blog potresti inviare ai tuoi utenti gli ultimi articoli, oppure realizzare dei video con consigli per arredare gli ambienti con stile.
"Utilizza le tecniche di storytelling per innescare engagement emotivo: se il tuo messaggio sarà reputato interessante verrà condiviso e migliorerà il valore percepito del brand."
Per rendere l’iscrizione alla newsletter più appetibile per gli utenti, ti suggerisco di pensare a qualcosa da offrire loro in cambio. Potresti prevedere uno sconto sul prossimo acquisto o un omaggio, tramite codice tracciabile, riservato agli iscritti e così via.
Portali Online, Marketplace e influencer
Se il tuo e-commerce è ancora poco conosciuto potresti anche affiliarti a qualche portale o marketplace del settore arredo e design. In questo modo i tuoi prodotti potranno raggiungere un pubblico molto più ampio e già in target. Chi visita un portale di Arredamento e Design è infatti sta già cercando spunti per arredare la propria casa e di conseguenza si trova in una fase avanzata del customer journey.
Tieni presente inoltre che quello che scriviamo di noi stessi, conta molto poco rispetto a quello che raccontano gli altri di noi. Se un interior designer o un esperto del settore decidesse di includere la tua lampada all’interno di un articolo in cui spiega come arredare la camera da letto, nella mente dei potenziali consumatori questo prodotto andrà ad occupare un posto privilegiato perché il giudizio di un esperto è ritenuto autorevole.
Social Media
I social media sono presenti in quasi tutte le strategie di digital marketing. Servono davvero? Dipende. Se dai dati provenienti da Google Analytics emerge traffico rilevante da questi canali social, è sicuramente il caso di presidiarli.
Il piano marketing può prendere direzioni diverse a secondo della piattaforma da utilizzare, ma soprattutto nel settore Arredamento e Design bisogna tener conto di un fattore chiave: chi decide di acquistare un prodotto di questo tipo difficilmente lo fa in modo impulsivo. Per questo i social media ti possono aiutare a creare brand awareness, conoscenza del marchio e dei prodotti, piuttosto che aumentare direttamente le vendite.
"Il segreto allora è creare contenuti visivi che richiamino l’attenzione e che spingano chi li vede a condividerli."
Puoi anche sfruttare gli annunci sponsorizzati a pagamento per raggiungere un target più ampio.
Google Ads e Google Shopping
Sono due strumenti messi a disposizione da Google, che si basano più o meno sugli stessi principi: si paga solo per i click ricevuti e il posizionamento è basato sulle offerte, oltre che su l'algoritmo di Google e sulla pertinenza degli annunci/prodotti. Anche se simili, Google Ads e Google Shopping non devono essere confusi tra di loro. Il primo permette di creare annunci pubblicitari basati solo sul testo, il secondo mostra le immagini dei prodotti inseriti su Google Merchant Center all’intero dei risultati di ricerca di Google.
- Le campagne PPC di Google sono molto efficaci, perché permettono di raggiungere un pubblico in target. Scegliendo le giuste keyword infatti, puoi intercettare tutti gli utenti potenzialmente interessati ai tuoi prodotti e aumentare il traffico che arriva sull’e-commerce.
- Grazie a Google Shopping e Google Merchant Center puoi invece pubblicizzare le schede prodotto presenti all’interno del tuo sito. L’acquisto tuttavia avviene all’interno dell’e-commerce in quanto Google si limita semplicemente all’advertising, ma non si occupa della vendita vera e propria. Così come gli annunci di testo PPC, questo servizio intercetta gli utenti già intenzionati all’acquisto. Grazie alla possibilità di mostrare la foto del prodotto, oltre al nome, al prezzo e al sito dove acquistarlo, Google Shopping si rivela una soluzione ottimale nel settore dell’arredamento e design, dove il visual del prodotto incide dalla prima fase del processo di acquisto. Inoltre, inserire la foto all’interno della pagine dei risultati di ricerca di Google è un’azione strategica, in quanto limita il numero dei click che gli utenti devono fare per vedere il prodotto.
Questi sono suggerimenti e linee guida generali che puoi sfruttare per promuovere il tuo e-commerce, ma ogni azienda è unica e necessita di una strategia su misura.
Vuoi parlarne di persona? Richiedi ora una consulenza gratuita!