Email marketing: 10 consigli pratici per rendere più efficaci le tue newsletter

05/10/2018
Autore: Silvia Rontini - di lettura

La newsletter è – ancora oggi – uno dei mezzi più diretti ed efficaci di pubblicità aziendale. Proprio per la sua natura, rivolgendosi a chi ha già dimostrato interesse per l’azienda e i suoi prodotti/servizi, è un potentissimo strumento per convertire gli iscritti (lead) in clienti effettivi.


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Come ogni leva di marketing, anche le campagne e-mail si valutano su indici misurabili. I principali sono 2:

  • Il tasso di apertura, ovvero la percentuale di persone che hanno aperto la mail;
  • Il click-through-rate (spesso abbreviato in CTR) che misura la percentuale di persone che hanno cliccato su un link (la call-to-action). 

È possibile migliorarli?

Ecco 10 pratici consigli per realizzare la tua prossima newsletter di successo. 

1. Assicurati che la procedura di adesione dei tuoi contatti sia conforme al GDPR

Il General Data Protection Regulation - o GDPR - ha modificato radicalmente le modalità di raccolta e di trattamento dei dati personali. Assicurati di avere l’autorizzazione ad inviare email ai tuoi contatti e offri sempre una chiara opzione di disiscrizione.

Limitare la lista dei contatti a chi ha effettivamente richiesto la ricezione delle tue comunicazioni – e quindi è interessato ai tuoi contenuti – farà decisamente aumentare tasso di apertura e CTR.

2. Comunica l’identità aziendale

È molto importante che testi e immagini contenuti nella newsletter siano facilmente riconducibili al mittente. Quando le tue caratteristiche (ad esempio colori, lettering, tono di voce) sono chiare e personali, sono anche efficaci e riconoscibili.

3. Manda le email da un indirizzo personale

La ricerca dimostra che il tasso di apertura e il click-through rate sono significativamente superiori per le mail spedite da indirizzo personale come ad esempio mario.rossi@nomeazienda.it, rispetto ad un indirizzo generico come marketing@nomeazienda.it.

L’indirizzo è un aspetto molto importante anche per evitare di finire nella cartella spam:

  • l’indirizzo mittente non deve essere del tipo “no-reply@nomeazienda.it”;
  • all’interno della mail è necessario riportare l’indirizzo fisico valido della tua azienda.

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Tratto da Hubspot - A/B Testing in Action: 3 Real-Life Marketing Experiments

4. Sintetizza il contenuto nell’oggetto della mail

Scrivi un oggetto della mail di facile comprensione, che sintetizzi il contenuto della mail in 50 caratteri.

È buona prassi, per aumentare il tasso di apertura:

  • inserire il nome del destinatario del messaggio;
  • usare parole che comunichino un senso di urgenza come “subito”, “in scadenza”, “hai tempo fino a”.

5. Prevedi un testo di anteprima

Alcuni programmi di posta elettronica mostrano una breve anteprima estratta dal corpo del testo della mail. Preparare un testo di anteprima che incuriosisce i destinatari sul contenuto contribuisce a migliorare il tasso di apertura.

6. Punta su un’unica call-to-action

Normalmente le persone leggono il testo in maniera veloce passando dal titolo ai grassetti, agli incipit dei paragrafi e a tutti gli altri aspetti in evidenza nella mail.
Le call-to-action devono per questo essere messe in evidenza rispetto al resto per avere più chances di essere cliccate dai lettori. 

 
 
L’impostazione grafica riprende i colori e il font del nostro blog ed è stata realizzata per essere visualizzata correttamente anche da mobile.

 

7. Inserisci un link nelle immagini

L’invio della mail ha sempre l’obiettivo finale di portare i destinatari, con un clic, a visitare il tuo sito o blog, oppure di atterrare su una pagina dedicata all’interno del tuo sito.

Un modo per aumentare il CTR della tua mail è quello di abbinare un link anche alle immagini contenute nella mail.
 

8. Preferisci email brevi

Generalmente email brevi, con un intento preciso e grafica accattivante sono più gradite ai lettori. Email molto lunghe vengono catalogate più facilmente come SPAM.
 

9. Considera la visualizzazione da mobile

La fruizione di contenuti su dispositivo mobile ha di gran lunga superato quelli da desktop.

Tienilo a mente quando progetti la tua newsletter. Vale la regola “mobile first”: fai in modo che sia responsive e facilmente leggibile da telefono.

10. Offri la possibilità di condividere sui social

Dare ai destinatari la possibilità di condividere tramite social media il contenuto della mail aumenterà il numero di persone che apriranno e cliccheranno sulle call to action presenti nella mail.

Una volta inviata la newsletter, il lavoro non può dirsi ancora concluso.
L’analisi delle performance è infatti un aspetto chiave da non tralasciare se vuoi ricavare informazioni preziose per migliorare il prossimo invio.

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Categorie: Social Media e Piani editoriali, Inbound Marketing

Silvia Rontini

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