Best practice per il marketing B2B su YouTube

23/10/2024
Autore: Mirko Libralon - di lettura

YouTube non è più solo una piattaforma per l'intrattenimento e il casual browsing.  

Questo social network (il secondo sito web più visitato al mondo dopo google.com) si è trasformato nel tempo anche in un potente strumento per le aziende, soprattutto nel settore B2B per generare lead. 

Ma perchè si dovrebbe usare Youtube per il mercato B2B? YouTube non è forse più adatto al B2C?

Sì, è vero. Si tratta di un social perfetto per il B2C, ma, come ci dice Google, l’80% delle persone che si rivolge a YouTube lo fa per ottenere contenuti educativi. E ciò significa che c'è un'enorme richiesta di contenuti informativi e che le aziende B2B hanno una grande opportunità. 
Nello spazio B2B c’è meno concorrenza e questo può essere usato a proprio vantaggio: attraverso i video possiamo creare relazioni più rapide, aumentare la brand awareness e velocizzare i cicli di vendita. 

YouTube può infatti aumentare la brand loyalty facendo ritornare nel nostro canale potenziali clienti, dove potranno trovare contenuti educativi "human to human" (H2H).
Questa è la chiave: le persone desiderano imparare dalle persone e, mentre un numero sempre maggiore di aziende inizierà a investire in avatar e video generati dall'intelligenza artificiale, i video con persone reali conquisteranno sicuramente la fiducia del pubblico. 

youtube_b2b

 

I nostri consigli per il miglior utilizzo di YouTube nel mondo B2B

  • Crea video per i tuoi potenziali clienti
    La corrispondenza del video con l'intento dell'utente è fondamentale per ottenere i risultati sperati. I contenuti video devono rispondere alle domande del nostro pubblico.
    Per farlo, è necessario capire qual è la nostra buyer persona e i suoi punti dolenti, le sue sfide, i suoi obiettivi e le sue motivazioni. Dobbiamo capire il loro percorso d'acquisto e identificare il punto in cui si trovano nel loro percorso. Una volta fatto, possiamo creare contenuti video che si allineino a ciascuna fase e forniscano valore ai nostri potenziali clienti.

  • Analizza i competitor
    Se il nostro obiettivo è posizionarsi nelle prime pagine di Google e YouTube (i risultati video compaiono anche sulla SERP di Google), è fondamentale analizzare la SERP cercando le parole chiave correlate al video che vogliamo produrre.
    Dobbiamo capire se i risultati attualmente presenti aiutano l’utente a risolvere la sua domanda, dobbiamo capire cosa manca e cosa non funziona. Anche i commenti sono un'ottima fonte di idee. Analizzando questi aspetti riusciremo a decidere cosa inserire nel video e come scriverlo, in modo da attirare il maggior numero di spettatori possibile. 

  • Parla la lingua del tuo target di riferimento
    Nella creazione dello script, ci dobbiamo immedesimare nel nostro pubblico di riferimento. Vanno quindi evitate le classiche buzzword e privilegiate la chiarezza, le emozioni e i vantaggi oggettivi rispetto alle caratteristiche tecniche. Meno “fuffa” e più sostanza insomma. 

  • Non sottovalutare la copertina
    La copertina è praticamente il biglietto da visita del tuo video su YouTube. Attrae e incuriosisce l'utente mentre scorre tra un milione di opzioni. Un thumbnail accattivante fa tutta la differenza tra un click e uno scroll oltre.
    Per migliorare la copertina, è necessario prestare attenzione a questi elementi:
    • Immagine chiara e di alta qualità
    • Testo leggibile
    • Volti umani e emozioni
    • Coerenza con il contenuto del video
    • Coerenza con il brand

  • Il punto focale: il video
    Per creare un video efficace è importante iniziare subito forte, mantenendo poi alta l’attenzione con effetti di movimento, elementi visivi, grafiche, animazioni, effetti sonori e musica.
    Anche se siamo nel B2B, se ben pensato, un pizzico di umorismo o un contenuto emozionale non fanno male. Ricorda, stiamo comunicando human to human, non “azienda to azienda”.
    Il linguaggio deve essere semplice, chiaro e non necessariamente tecnicamente complicato. Se il video è lungo, conviene dividerlo in spezzoni più corti in base all’argomento toccato, oppure inserire i timestamp per agevolarne la fruizione.
    L’obiettivo ultimo comunque è uno solo: creare valore per la nostra buyer persona, quindi bisogna lavorare in tal senso!


Come raggiungere la nostra audience di riferimento?

Sicuramente l’ottimizzazione lato organico è importante, ma per raggiungere risultati in modo rapido e far incontrare il video prodotto al giusto pubblico è necessario pensare a delle campagne di advertising

Google Ads ci permette di promuovere i video di YouTube attraverso campagne mirate ed efficaci, che arrivano esattamente al nostro pubblico target al momento giusto e nel posto giusto.

Se vuoi scoprire come ottimizzare i tuoi contenuti su YouTube e sponsorizzarli tramite campagne mirate, richiedi una consulenza gratuita con i nostri esperti!

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Categorie: SEO ed Advertising

Mirko Libralon

Laureato in Web Marketing & Digital Communication allo IUSVE di Venezia. Da novembre 2018 segue i progetti di ADV e Inbound Marketing di Bizen.

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