Per molti di voi questo servizio non sarà nuovo, Dropbox infatti esiste da anni, è conosciuto specialmente tra i professionisti, e nel mondo Mac.
Di recente il team di Dropbox ha rinnovato il servizio offrendo nuove funzioni, e lo hanno potenziato con più spazio web. Da notare che hanno introdotto anche gli applicativi per mobile (IPhone, Android, Blackberry), le novità le potete leggere nel loro blog ufficiale: http://blog.dropbox.com
Ma che cos'è Dropbox e a cosa serve?
Si tratta di un utile servizio web: creando un account si ottengono inizialmente 2 GB gratuiti di spazio online. Installando il loro software si crea poi nel proprio sistema operativo una cartella speciale in continua sincronia con il server Dropbox. Questo spazio è espandibile sia gratuitamente (dettagli in seguito) che a pagamento. Con l'account Dropbox si possono fare varie cose:
- Sincronizzare i file tra varie postazioni, anche con OS diverso (Mac, Windows, Linux) e dispositivi mobili. Si ha in questo modo la possibilità di mantenere sempre i file aggiornati anche quando controlliamo varie macchine.
- Avere ovunque i nostri file. Se per esempio siamo sul pc di un cliente e ci servono dei file: basta un browser ed internet. Entriamo nel nostro account e ritroviamo tutto l'occorrente come fossimo alla nostra postazione. Possiamo verificare tutti i materiali che abbiamo, ed anche caricare un file via browser, al ritorno lo ritroveremo sincronizzato in postazione di lavoro.
- Fare backup automatico e istantaneo, i file dentro la cartella dropbox si continuano a replicare e aggiornare automaticamente col server online, i file pesanti si caricano in background. Per ogni file modificato si crea una versione, e potete farne il restore in qualsiasi momento. Poi se si guasta il vostro disco avete i file salvati nel server Dropbox, è quindi una soluzione alternativa anche all'uso di dischi esterni.
- Condividere cartelle via internet con i colleghi non presenti in LAN (se si fanno un account anche loro). Questo è utile se c'è una collaborazione continuativa, invece di scambiarsi i file via email ci si accorda di usare una cartella condivisa dropbox, come fossimo in un server locale.
- Evitare di inviare file pesanti via email. La cartella "public" assegna ad ogni file un link http, quindi per inviare qualcosa basta comunicare quel link senza ricorrere a pesanti allegati, non sappiamo mai se ci sono limiti nelle caselle di posta, e cmq è bene non intasarle. Lo stesso vale per la cartella "photoes", ogni cartella di foto contenuta all'interno diventa una galleria fotografica (sfogliabile nel web con zoom), e la possibilità di download del file originale.
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