Come creare una strategia di visibilità per il mercato cinese

03/03/2017
Autore: Mauro Vedovato - di lettura

La Cina è un mercato estremamente interessante e dalle grandi potenzialità, che può offrire alle imprese nuove e proficue opportunità di business. Se anche la tua azienda è tra le numerosissime realtà italiane che guardano con interesse a questo mercato, ma pensi che le grandi differenze culturali, linguistiche e comunicative siano un ostacolo, allora questo articolo è per te.

Oggi, infatti, ti voglio parlare di come sia possibile muovere i primi passi nel mercato cinese grazie al web, fornendoti una veloce panoramica dei principali canali online presidiati dagli utenti cinesi.

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La Cina e Internet, alcuni numeri

Nel 2017, la Cina conta 1,357 miliardi di persone, una penetrazione di Internet del 53% in aumento dell’8% rispetto al 2016 e 787 milioni di utenti attivi sui social network, anch’essi in aumento del 20% rispetto all’anno precedente. In media, ogni giorno un utente cinese passa online 6 ore e 21 minuti da desktop o tablet e 3 ore da mobile, di cui 1 ora e 50 minuti è dedicata alle attività social (fonte We Are Social e Hootsuite). I numeri parlano da soli: stabilire una presenza online sui canali maggiormente utilizzati dagli internauti cinesi è fondamentale per farsi spazio nel mercato, intercettando utenti profilati interessati ai nostri prodotti e servizi.


Lingua diversa, cultura diversa, canali diversi

La prima cosa che devi sapere riguardo al digital marketing per il mercato cinese è che presenta sostanziali differenze rispetto al modello strategico che siamo abituati ad usare nel panorama italiano o comunque europeo. Sono diversi i canali e il modo in cui vengono utilizzati, ma è differente anche il modo di comunicare e di relazionarsi, come ci si può aspettare considerata la distanza culturale e linguistica che separa i paesi occidentali dalla Cina.

"Per costruire una relazione positiva, parla la lingua della tua destinazione e usa gli strumenti digitali giusti."

Conoscere e saper padroneggiare questi canali comunicando nella maniera corretta è e deve essere la chiave nell’approccio al mercato cinese se si vogliono ottenere dei risultati tangibili; al contrario, mettersi in gioco senza la giusta strategia e un’adeguata conoscenza del mondo cinese può rivelarsi uno spreco di tempo e di risorse.


In Cina si fanno ricerche su Baidu e non c’è Facebook

Strano ma vero, in Cina la maggior parte delle ricerche online non viene fatta su Google. Il motore di ricerca più utilizzato dai cinesi è infatti Baidu, che detiene circa l’84% del mercato, contro il 6% di Google (fonte Chineseseeoshifu.com). Ne va da sé che, se vuoi mettere in piedi una strategia di search engine marketing efficace, dovrai concentrarti prevalentemente su questo canale, assicurandoti che il tuo sito venga prima inserito negli indici del motore e che abbia poi la possibilità di posizionarsi per parole chiave strategiche per il tuo business, dandoti la possibilità di intercettare utenti profilati. Si rende quindi necessario acquisire specifiche conoscenze e competenze per assicurarci che i tuoi sforzi centrino l’obiettivo prefissato, sia per quanto riguarda il posizionamento organico (SEO), che le attività di promozione a pagamento tramite annunci.


Anche lo scenario social in Cina è diverso dal nostro. Essendo i principali social network, Facebook, YouTube e Twitter in primis, bloccati in Cina, è necessario studiare una strategia di social media marketing ad hoc che ci assicuri una presenza sulle piattaforme sociali maggiormente utilizzate. Riporto un’infografica di We Are Social e Hootsuite che mostra una chiara panoramica delle piattaforme più attive nel panorama cinese:

 

Come vedi, i social network più popolari in Cina sono completamente diversi da quelli che troviamo in Italia, eccezion fatta per WeChat. Quest’ultimo, via di mezzo tra un social network e un’app di messaggistica istantanea, è di gran lunga il social più utilizzato, con il 62% di utenti attivi, seguito da YouKu (il corrispettivo di YouTube) con il 48%, e da Sina Weibo (alter ego di Twitter) con il 45%. La procedura per l’apertura di account aziendali su questi social network non è immediata e semplice come quella per creare una pagina Facebook: verranno infatti richiesti una serie di documenti da inviare e può passare anche un mese prima che venga creata la pagina e forniti gli accessi.

 

Metti l’utente al centro, ascolta i suoi bisogni, comunica con la sua lingua

Nell’ambito di una strategia di marketing online in Cina non dobbiamo mai dimenticare che ci stiamo relazionando con un paese con una storia e una cultura completamente diversa dalla nostra. Proprio per questo dobbiamo stare particolarmente attenti alla comunicazione e a come ci rivolgiamo agli utenti, cercando di parlare la loro lingua e di fornire loro le informazioni che cercano in modo chiaro e comprensibile. Inutile dire che è necessario dotarsi in azienda di figure che padroneggino il cinese e che sappiano creare contenuti che possano essere capiti e apprezzati dal pubblico (no, non basta Google Translate!). L’utente deve essere sempre e comunque al centro della strategia. Se saprai ascoltarlo e dargli le informazioni che cerca, allora i tuoi sforzi verranno ripagati.

Possiamo aiutarti a gettare le basi entrare in questo mercato complesso e difficile, ma altrettanto stimolante e ricco di opportunità. Contattaci! 

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Categorie: Strategia e Marketing

Mauro Vedovato

Founder - CEO
Pragmatico e focalizzato, da 20 anni si occupa di digital marketing e performance. Crede nella crescita personale e professionale costruita giorno dopo giorno con obiettivi concreti e misurabili.

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