Local Search: ritorno allo spazio-tempo

31/05/2016
Autore: Elisa Carraro - di lettura

Il mobile diventa veicolo di un viaggio spazio-temporale.
A breve saremo parte di un viaggio dove lo spazio-tempo guida le nostre azioni. 

Un viaggio nell’universo -digitale-, che sfiora di poco la quarta dimensione, avvicinandosi ad un’esperienza multisensoriale. Pronti? Entriamo nel dettaglio: no, non stiamo parlando di leggi fisiche o astrofisiche, nemmeno di formule all’altezza del genio di Einstein, ci avviciniamo però con più modestia ad un argomento che con lo spazio-tempo è strettamente collegato.

Due parole chiave (le care e amate keyword): local e momento, più in particolare: local search e micro-momento.

Il giusto assetto, la local search tra rollio e beccheggio

Che cos’è la local search? Pensiamo alle ricerche che effettuiamo ogni giorno su motore di ricerca, in particolare quelle eseguite da smartphone. Se classificassimo queste ricerche per argomenti, ci stupiremmo nel notare come gran parte delle query eseguite da mobile riguardano lo spazio che ci circonda.
Ricerchiamo aziende, locali, negozi, attività commerciali: realtà che si trovano accanto a noi. Guardando l’aspetto pratico, in questo caso, l’utente accede ad un motore di ricerca con l’intenzione di trovare qualcosa “vicino a lui o nelle immediate vicinanze”. Una tipica query di ricerca “local” potrebbe essere, ad esempio: “ristorante giapponese + nome località”. Dove dobbiamo puntare per raggiungere il giusto assetto? Miriamo ad ottenere dei risultati “limitati ad un’area geografica definita” o, come sempre più accade, sarà il nostro stesso dispositivo mobile a restituirci dati geograficamente limitati, tramite GPS.

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Audiweb Trends, nel riportare “La diffusione di Internet in Italia - Dicembre 2015” annuncia come il 68% degli italiani nella fascia d’età 11-74, ovvero circa 32,8 milioni di persone, acceda ad Internet tramite cellulare smartphone (un balzo del +45,3% rispetto agli ultimi due anni). Si tratta di un aspetto che sempre più rispecchia la realtà, evidente sotto ai nostri occhi. Abbiamo bisogno di informazioni veloci, per prendere decisioni in breve tempo, sulla base dei nostri bisogni o delle esigenze del momento. La local search viene effettuata soprattutto utilizzando dispositivi mobile, smartphone e tablet, ed in misura minore PC Desktop.
Perché?
Il motivo è pratico: ricerchiamo qualcosa vicino a noi quando più ne abbiamo bisogno, e lo strumento che ci permette di fare questo in maniera veloce, efficace e funzionale è un dispositivo mobile.

Micro-momenti: la dimensione chiave nel digital marketing

Consideriamo ora un’altra dimensione: il tempo. Dividiamolo in piccole parti: gli eventi. Tra questi eventi ci sono dei micro-momenti.
Per una persona qualunque che, smartphone in mano, sta cercando qualcosa attraverso un motore di ricerca, i micro-momenti sono gli attimi in cui prende decisioni importanti che la porteranno a compiere precise azioni, sulla base dei risultati ottenuti con il suo dispositivo.
Li possiamo definire dei momenti chiave, importanti per l’utente/destinatario quanto per il venditore/mittente: l’iscrizione ad un form, la ricerca di un’ispirazione o di un contenuto, un acquisto. Quando ad esempio un utente ricerca “gelato artigianale” usando il proprio smartphone in una calda domenica pomeriggio di fine maggio, si troverà molto vicino ad un micro-momento: sta cercando un preciso prodotto, in un raggio circoscritto accanto alla sua posizione, dove recarsi entro un breve arco di tempo. Si trova ad un passo dal compiere un’azione. Come fare per intercettarlo? 

Digital strategy: spazio e tempo nel funnel d’acquisto

Il digital marketing coglie in questi micro-momenti l’opportunità per applicare strategie mirate alle situazioni che davvero contano nel funnel d’acquisto. La customer journey applicata ai micro-momenti viene approfondita anche da Google in un interessante studio. Un’infografica con dati Ipsos presenta i momenti di valore, ovvero quelli in cui gli utenti sono più predisposti a compiere un’azione: Quali sono i momenti che contano per i consumatori italiani? Vediamo cosa ne pensa Google!

La local search sta acquisendo un ruolo sempre più importante nella digital strategy soprattutto quando viene abbinata ai micro-momenti. E allora dunque, non ci troviamo forse in un viaggio spazio-temporale? Dove l’esplorazione di nuove realtà lascia posto alla ricerca nel web, un universo in continua espansione che si interseca nelle nostre vite, interagendo con le nostre azioni.

Come fare per trarne vantaggio? Ottimizziamo i nostri siti web, i nostri canali social e blog per la ricerca locale e per i micro-momenti. Scegliamo strumenti che ci permettano di rendere la nostra attività visibile a livello locale e in determinati “momenti”, anche attraverso azioni di online advertising e PPC. Rendiamo più facile la strada al cliente che sta cercando proprio la nostra attività. L’obiettivo è dare l’informazione giusta al momento giusto, e qual è il momento giusto? Proprio l’attimo in cui l’utente sta ricercando qualcosa, anche vicino a sé. 

Le soluzioni sono molte, ma vanno valutate a fronte di un’analisi mirata, che consideri le molteplici variabili e potenzialità. Ti interessa continuare ad esplorare questo tema? Guarda il video in cui spiego come integrare la local search nella digital strategy e segui i prossimi articoli del Bizen Blog.

Per approfondire questo tema, ti consiglio anche di leggere l'e-book dedicato a Google My Business che ho scritto assieme alla mia collega Katia:

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Categorie: Strategia e Marketing

Elisa Carraro

Senior Copywriter
La gentilezza in persona, più precisa e affidabile di un orologio svizzero. Scrivere è la sua grande passione, anche in diverse lingue.

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