Se sei un marketer o lavori con un marketer, allora ci sono buone probabilità che tu abbia sentito parlare di “Pillar Content” o “Pillar Page” in relazione al tema dell'Inbound Marketing.
“Il Pillar Content è il futuro della SEO!” alcuni dicono. Altri ancora affermano che “il Pillar Content sostituirà le Keyword!”.
Potrebbe essere vero, ma questo non ci aiuta a rispondere ad una domanda fondamentale: cosa sono i Pillar Content e in che cosa sono diversi dai Cornerstone Content?
I Pillar Content (anche chiamati Pillar Page o Content Pillar) sono pagine top-level del tuo sito che formano le fondamenta della tua content strategy.
Sono pagine esaurienti ed autorevoli che riguardano un tema specifico o argomento ampiamente trattato dalle aziende, sviluppato a supporto della lead generation.
Mentre un blog post tipicamente pone l’attenzione su un singolo aspetto di un argomento, la Pillar Page ha lo scopo di essere onnicomprensiva.
Vuole rispondere a tutte le domande inerenti a quel particolare tema e spiegare completamente tutti gli aspetti di quell’argomento.
Per quale motivo? Innanzitutto perché rispondendo a tutte le possibili domande riguardanti quella tematica e fornendo una spiegazione completa e dettagliata della stessa, oltre ad acquisire autorevolezza sull’argomento, la pagina ha più probabilità di essere performante lato SEO.
Se vuoi scoprire tecniche e strategie SEO per migliorare il tuo sito, puoi leggere l'articolo-guida che ha scritto la nostra Copywriter Elisa: "Che cos'è la SEO? Tecniche per ottimizzare un sito web".
L’idea che sta alla base è che i “Pillar Content” o “Pillar Page” sono risorse molto complete perché vanno a sviscerare una tematica a 360°.
I Cornerstone Content sono articoli che formano la base del blog, rappresentano la loro essenza. Rispetto ai Pillar Content stanno più in alto nella piramide della content strategy in quanto trattano gli argomenti basilari e principali di una materia e di conseguenza sono predisposti per attrarre un segmento di pubblico meno informato.
La piramide rappresenta quindi la profondità con cui si va a sviscerare una tematica.
I Cornerstone prendono il nome dal termine architettonico “cornerstone” (in italiano tradotto con pietra angolare), che in edilizia indica la prima pietra che viene posizionata per la costruzione di un edificio. Nel mondo del web marketing e nel SEO, i Cornerstone sono i contenuti base che sostengono la struttura del tuo blog/sito.
Il Cornerstone Content è una pietra miliare: un cardine del blog, un riferimento del tuo topic, un contenuto che deve essere usato per costruire tutta la tua attività di content marketing.
Rappresenta la base: è indispensabile, è il punto per sviluppare e costruire qualcosa, è quello che le persone necessitano di sapere per utilizzare il tuo sito web e intraprendere attività di business con te, possiamo identificarlo come una sorta di cappello per gli argomenti che trattano la stessa tematica.
Ad oggi non ci sono particolari differenze tra i Pillar Content e i Cornerstone Content se non per il fatto che questi ultimi vengono molto associati a Yoast SEO (il plugin per la SEO utilizzato nel CMS WordPress) più precisamente dalla versione 4.6, in cui è apparso un checkbox per segnalare questo tipo di contenuto.
Spuntando il flag si possono indicare gli articoli Cornerstone e Yoast SEO darà priorità a questi contenuti. In più, grazie al suo tool per la gestione dei link interni, suggerisce i post legati alla stessa tematica.
A ben guardare queste due tipologie di contenuto sono molto più simili che differenti:
Lo scopo principale dei Pillar Content o Cornerstone Content è quello di creare delle risorse complete e accurate che le persone in modo naturale vogliano linkare e condividere. Si potrà, quindi, notare un’accentuata spinta alle attività di SEO e Link Building.
Inoltre, affiancati ad un Funnel di Inbound Marketing ben strutturato, i Pillar Content (o i Cornerstone Content) possono aiutarti ad attrarre più visitatori e convertirli così in leads e clienti in target con il tuo business.