Se hai un’azienda nel mercato B2B, conoscerai già l’importanza e la potenza del passaparola, come strumento per acquisire contatti e nuovi clienti.
Forse però questa strategia non è sufficiente per i tuoi obiettivi commerciali, specie se punti a mercati esteri. E non sempre porta i clienti giusti.
Ti è mai capitato di scoprire a posteriori che la tua azienda non ha partecipato ad una gara commerciale? Oppure è arrivata troppo tardi quando il cliente aveva già deciso per un altro fornitore?
Ma cerchiamo di capire come si comporta un potenziale cliente prima di decidere per un acquisto. Normalmente il processo di acquisto viene innescato da un problema che il cliente non sa come risolvere. Probabilmente, soprattutto in ambito business, chiederà un consiglio ad un professionista della sua rete di contatti, che lo indirizzerà verso un’azienda che potrà aiutarlo a trovare una soluzione su misura. Potrebbe essere la tua azienda oppure quella di un competitor.
Comprendi che se questo professionista non conosce la tua azienda, difficilmente avrai la possibilità di stabilire una relazione con questo potenziale cliente. Con una presenza online efficace e strategica, puoi superare questo ostacolo e venire in contatto con dei potenziali clienti durante la fase di ricerca di informazioni inerenti al problema e alle possibili soluzioni.
Immagina che la tua azienda sia specializzata nella riparazione di cristalli per auto. Giorgio deve far riparare il parabrezza dell’auto, che si è danneggiato in seguito a un incidente. Sa che ci sono varie metodologie per effettuare questo tipo di riparazione, con costi e tempi diversi. Giorgio ha in programma di telefonare alla concessionaria dove ha acquistato l’auto per farsi consigliare la migliore officina a cui rivolgersi. Nel frattempo però, effettua una ricerca online per reperire il maggior numero di informazioni relative al suo problema.
Grazie a questa ricerca, Giorgio potrebbe trovare un articolo del tuo blog, in cui analizzi le metodologie più utilizzate per la riparazione, elencando pro e contro. In questo articolo Giorgio non trova prezzi ed offerte commerciali, ma delle risposte al suo bisogno di fare una scelta più consapevole. Giorgio potrebbe inoltre essere così colpito dal tuo sito e dalla completezza delle informazioni che ha acquisito, da contattarti per un preventivo. Giorgio non chiederà più consiglio alla sua concessionaria perché ha trovato la consulenza direttamente nel tuo sito.
La strategia che abbiamo applicato nell’esempio, si chiama Inbound Marketing e può permetterti di entrare in contatto con potenziali clienti che altrimenti non avresti mai raggiunto.
Per scoprire come attirare i clienti giusti per la tua azienda leggi l'articolo-guida sull'Inbound.
L'obiettivo è aumentare la visibilità online della tua azienda per acquisire nuovi contatti con cui instaurare una relazione. Insomma non sei tu a doverti proporre al cliente (quando magari non ti sta neppure cercando), ma deve essere lui a trovare te nella fase iniziale del processo di acquisto, quando ancora lo puoi consigliare. Prima quindi che si rivolga alla sua rete di influencer.
Questa è la principale differenze tra il marketing tradizionale (spot pubblicitari, chiamate commerciali a freddo, ecc..) e l’Inbound.
In questo video ti spiego le nozioni base di una Strategia Inbound e come stabilire una relazione di fiducia con i potenziali clienti.
Avrai capito che l’Inbound marketing non è solamente un metodo per conquistare nuovi clienti, ma può aiutarti a comprendere meglio le esigenze del tuo target e questo è fondamentale per proporre servizi/prodotti sempre più mirati e che, di conseguenza, riscuoteranno un maggior successo.
Abbiamo preparato una checklist per guidarti, step by step, nella creazione della tua campagna di Inbound Marketing vincente: