Dal 18 al 20 settembre, Boston è stata il fulcro dell'innovazione durante Inbound2024, la conferenza annuale organizzata da HubSpot. Questo evento ha visto la partecipazione di migliaia di professionisti del marketing e delle vendite, con keynote, workshop e presentazioni di prodotto che hanno svelato alcune delle soluzioni più avanzate per il mondo digitale.
Il protagonista assoluto della conferenza? Breeze, la nuova suite di intelligenza artificiale progettata per semplificare e potenziare le operazioni di marketing, vendite e customer service. Presentato come un’AI “agile e integrata,” Breeze mira a rendere l’uso dell’AI alla portata di tutti, con un impatto concreto sulla produttività delle aziende.
Tra le novità più attese troviamo:
Queste innovazioni sono pensate per affrontare una delle maggiori sfide dei team go-to-market: la gestione disconnessa dei dati e l'inefficienza degli strumenti digitali attuali. Grazie a Breeze, HubSpot sta portando una ventata di semplificazione, integrando oltre 80 nuove funzionalità nella piattaforma, dalle previsioni di vendita alla creazione automatica di contenuti multicanale.
Uno degli interventi più stimolanti della conferenza è stato quello di Neil Patel, che ha proposto un punto di vista provocatorio sul ruolo dei contenuti nel marketing moderno. Con il suo talk intitolato "Content is Not King", Patel ha messo in discussione l'idea che la quantità di contenuti sia la chiave del successo, sottolineando invece l'importanza della qualità e della rilevanza.
Ecco i punti principali emersi dal suo intervento:
Neil Patel ha concluso sottolineando l'importanza di un content marketing strategico e basato su dati. Piuttosto che produrre contenuti in modo casuale, le aziende dovrebbero concentrarsi su storytelling guidato dai dati e costruire relazioni autentiche con il loro pubblico.
HubSpot ha introdotto i Breeze AI Agents, strumenti progettati per automatizzare attività chiave nei team di marketing, vendite e assistenza clienti. Questi agenti sfruttano l'intelligenza artificiale per completare compiti autonomamente, consentendo ai team di lavorare in modo più efficiente.
Ecco una panoramica dei quattro agenti principali:
Questi strumenti consentono alle aziende di migliorare l'efficienza operativa e ottimizzare le interazioni con i clienti, grazie alla capacità di gestire in modo autonomo compiti ripetitivi e di alto impatto.
HubSpot ha introdotto aggiornamenti significativi a Marketing Hub e Content Hub per aiutare i marketer a ottimizzare le loro campagne. Le novità includono Content Remix, che trasforma un video in un’intera campagna multicanale, Lead Scoring, per identificare prospect ad alto potenziale, e Google Enhanced Conversions, che utilizza i dati di prima parte per migliorare le performance delle campagne. Questi strumenti puntano a rendere le campagne più efficaci e a centralizzare i dati di marketing con la nuova Marketing Analytics Suite.
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Durante l’evento, Christophe Combette di Google ha discusso l’importanza dell’integrazione tra Google Ads e HubSpot per sfruttare i dati di prima parte nelle campagne. Utilizzando il Data Manager, le aziende possono attivare le Enhanced Conversions, migliorando la precisione delle misurazioni e ottimizzando le performance. Un case study ha evidenziato un aumento del 40% dei ricavi, dimostrando l’impatto di questa sinergia.
L’intelligenza artificiale non rimpiazzerà il lavoro umano, ma potenzia le nostre capacità, liberandoci dai compiti ripetitivi per focalizzarci su ciò che ha vero valore strategico. Gli strumenti come quelli rilasciati da Hubspot offrono un supporto innovativo, che consente di migliorare l'efficacia operativa e di concentrare le risorse su creatività e strategia.
L'AI è qui per restare: imparare a sfruttarla diventerà una competenza imprescindibile.
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