La newsletter è – ancora oggi – uno dei mezzi più diretti ed efficaci di pubblicità aziendale. Proprio per la sua natura, rivolgendosi a chi ha già dimostrato interesse per l’azienda e i suoi prodotti/servizi, è un potentissimo strumento per convertire gli iscritti (lead) in clienti effettivi.
Come ogni leva di marketing, anche le campagne e-mail si valutano su indici misurabili. I principali sono 2:
È possibile migliorarli?
Ecco 10 pratici consigli per realizzare la tua prossima newsletter di successo.
Il General Data Protection Regulation - o GDPR - ha modificato radicalmente le modalità di raccolta e di trattamento dei dati personali. Assicurati di avere l’autorizzazione ad inviare email ai tuoi contatti e offri sempre una chiara opzione di disiscrizione.
Limitare la lista dei contatti a chi ha effettivamente richiesto la ricezione delle tue comunicazioni – e quindi è interessato ai tuoi contenuti – farà decisamente aumentare tasso di apertura e CTR.
È molto importante che testi e immagini contenuti nella newsletter siano facilmente riconducibili al mittente. Quando le tue caratteristiche (ad esempio colori, lettering, tono di voce) sono chiare e personali, sono anche efficaci e riconoscibili.
La ricerca dimostra che il tasso di apertura e il click-through rate sono significativamente superiori per le mail spedite da indirizzo personale come ad esempio mario.rossi@nomeazienda.it, rispetto ad un indirizzo generico come marketing@nomeazienda.it.
L’indirizzo è un aspetto molto importante anche per evitare di finire nella cartella spam:
Tratto da Hubspot - A/B Testing in Action: 3 Real-Life Marketing Experiments
Scrivi un oggetto della mail di facile comprensione, che sintetizzi il contenuto della mail in 50 caratteri.
È buona prassi, per aumentare il tasso di apertura:
Alcuni programmi di posta elettronica mostrano una breve anteprima estratta dal corpo del testo della mail. Preparare un testo di anteprima che incuriosisce i destinatari sul contenuto contribuisce a migliorare il tasso di apertura.
Normalmente le persone leggono il testo in maniera veloce passando dal titolo ai grassetti, agli incipit dei paragrafi e a tutti gli altri aspetti in evidenza nella mail.
Le call-to-action devono per questo essere messe in evidenza rispetto al resto per avere più chances di essere cliccate dai lettori.
L’impostazione grafica riprende i colori e il font del nostro blog ed è stata realizzata per essere visualizzata correttamente anche da mobile.
L’invio della mail ha sempre l’obiettivo finale di portare i destinatari, con un clic, a visitare il tuo sito o blog, oppure di atterrare su una pagina dedicata all’interno del tuo sito.
Un modo per aumentare il CTR della tua mail è quello di abbinare un link anche alle immagini contenute nella mail.
Generalmente email brevi, con un intento preciso e grafica accattivante sono più gradite ai lettori. Email molto lunghe vengono catalogate più facilmente come SPAM.
La fruizione di contenuti su dispositivo mobile ha di gran lunga superato quelli da desktop.
Tienilo a mente quando progetti la tua newsletter. Vale la regola “mobile first”: fai in modo che sia responsive e facilmente leggibile da telefono.
Dare ai destinatari la possibilità di condividere tramite social media il contenuto della mail aumenterà il numero di persone che apriranno e cliccheranno sulle call to action presenti nella mail.
Una volta inviata la newsletter, il lavoro non può dirsi ancora concluso.
L’analisi delle performance è infatti un aspetto chiave da non tralasciare se vuoi ricavare informazioni preziose per migliorare il prossimo invio.
Scopri come puoi utilizzare l’email marketing all’interno di una strategia strutturata leggendo l’articolo “Come sfruttare l’email marketing all’interno della strategia inbound”.
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