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Campagne Demand Gen su Google Ads: un'opportunità per il mondo B2B

Scritto da Mirko Libralon | 29-set-2025 8.14.59

Nel mondo del B2B, raggiungere i decision maker e suscitare un interesse genuino per il prodotto o servizio da promuovere richiede un approccio sfaccettato, che troppo spesso su Google Ads si ferma alle classiche (ma comunque efficaci) campagne Search con obiettivo di lead generation.

Spesso infatti nel B2B viene trascurata una delle parti fondamentali necessaria per raggiungere la fase di lead capture, soprattutto quando viene lanciato un nuovo prodotto, ovvero la generazione di domanda unita alla brand awareness. In questo caso Google ha una soluzione perfetta: le campagne Google Demand Gen, pensate per aiutare le aziende a generare consapevolezza e interesse nelle fasi iniziali del percorso d’acquisto.
Queste campagne, alimentate dall'AI e ricche di contenuti grafici, rappresentano un vero passo avanti per chi cerca di andare oltre la pubblicità basata “solo” su parole chiave, entrando in contatto con potenziali clienti ancora prima che comincino a cercare (il che le porta in diretta competizione con le campagne social).



Ma cosa si initende per campagne Demand Gen?

Lanciate nel 2023 con il nome Discovery, le campagne Demand Gen combinano i punti di forza delle campagne Discovery che hanno sostituito unendole concettualmente alle ormai famose campagne Performance Max, creando una soluzione pubblicitaria unica e intuitiva. 

Questa tipologia di campagna consente agli inserzionisti di promuovere i propri prodotti e servizi su diversi posizionamenti Google, come YouTube, Gmail, Discover feed e siti partner (e NON sulla rete Search). Infatti, a differenza delle campagne Search, che si rivolgono a utenti che cercano attivamente un prodotto o un servizio, le campagne Demand Gen raggiungono i potenziali clienti prima che inizino la ricerca vera e propria, quando sono ancora in fase di esplorazione, consumando contenuti relativi al settore in cui ci troviamo senza però aver ancora formulato ricerche specifiche. 

Questo approccio aiuta a creare consapevolezza e interesse (e quindi a generare domanda, da qui il nome), prima che inizi la concorrenza per le parole chiave più ambite (e come sappiamo, maggiore la concorrenza e maggiore ogni click andrà a costare).
L'obiettivo principale di queste campagne non è la conversione immediata (anche se la lead generation B2B è possibile), ma stimolare interesse e domanda. Per questo motivo, sono particolarmente utili per le aziende B2B che hanno cicli di vendita lunghi e decisioni di acquisto più complesse.




Qual è la differenza tra queste campagne e le classiche campagne a cui siamo abituati?

Le campagne Demand Gen hanno una serie di caratteristiche peculiari: 

  • Il targeting è molto avanzato, e si possono creare pubblici simili (lookalike) come su Meta
  • I posizionamenti sono ampi (YouTube, Gmail, Discover feed, siti partner, ecc) e il CPC di conseguenza è basso
  • Ci sono diverse tipologie di annunci (video, carosello, immagini)

Inoltre, la pubblicità PPC tradizionale (es. annunci sulla rete di ricerca) è eccellente per catturare la domanda già esistente, ma le campagne Demand Gen sono pensate per generare domanda e creare awareness sui nostri prodotti o servizi. 

Un altra differenza sta nel timing: mentre gli annunci di ricerca cercano di generare conversioni rapide, le campagne Demand Gen mirano a costruire una relazione con i prospect nel lungo periodo, puntando su consapevolezza e interesse prima della decisione finale.

Cosa rende le campagne Demand Gen ideali (anche) per il B2B?

  1. Raggiungono un pubblico vasto ma pertinente
    I posizionamenti precostruiti su YouTube, Gmail e Discovery Feed sfruttano l’immenso bacino di utenti di Google, dando accesso a potenziali clienti che stanno scoprendo contenuti rilevanti per il settore di tuo interesse. 

  2. Targeting potenziato da Google AI
    Le campagne Demand Gen sfruttano la potenza degli algoritmi Google per identificare gli utenti con un'alta propensione a essere interessati alla nostra offerta. Questo dovrebbe garantire che i nostri annunci vengano visualizzati dalle persone giuste al momento giusto, massimizzando l'efficienza della campagna e del nostro budget investito.

  3. Storytelling con immagini e video
    B2B non deve essere per forza sinonimo di noiso: questa nuova tipologia di campagna permette di promuovere il nostro business attraverso immagini ma soprattutto video, su tutti i posizionamenti Youtube (quindi bumper, video in-stream ignorabili e non, shorts, ecc). 

  4. Lookalike Audiences
    In molto molto simile a quello che già accade su Meta, ora anche su Google, attraverso le campagne Demand Gen, è possibile targettizzare pubblici simili a liste di pubblico on nostro possesso (i famosi dati di prima parte o first party data). Possiamo, ad esempio, indicare liste di utenti che hanno convertito, liste di clienti, liste di prospect e quant’altro. Va da sé che questo approccio lookalike è perfetto per far raggiungere il nostro messaggio ad utenti con una predisposizione ad essere ricettivi alla nostra offerta. Lo strumento permette inoltre di decidere precisamente quanto simili questi pubblici debbano essere e questo ci permette di usare questa nuova tipologia di campagna per fare brand awareness oppure pura lead generation. 

 

Quando utilizzare le campagne Demand Gen?

Le campagne Demand Gen sono pensate per coprire quel buco che si crea nel momento in cui vogliamo fare delle campagne su Google Ads, ma per via della nicchia di mercato in cui siamo non ci sono abbastanza ricerche per eventuali parole chiave di una campagna Search. 
Posizionando i nostri annunci di fronte a segmenti di pubblico ideali per il tuo business, usando i segmenti di Google precostruiti o, meglio ancora i segmenti Lookalike, abbiamo l’opportunità di far scoprire i nostri prodotti e generare domanda. 

Il mondo Google sta cambiando rapidamente - le storiche campagne Search stanno venendo piano piano eclissate da campagne come le Performance Max e Demand Gen che fanno sempre più largo uso dell’intelligenza artificiale, nel bene e nel male.
Il nostro lavoro di agenzia è quello di cavalcare l’onda del cambiamento per fornire soluzioni razionali per il tuo business. 
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