Se sei convinto che la tua azienda non stia comunicando al massimo delle sue potenzialità. Se senti che i testi, i contenuti e le immagini che stai utilizzando non sono quelli “giusti”.
Allora scopri i nostri 5 consigli per migliorare la tua comunicazione su Internet.
Come primo passo fai un inventario (scritto!) di tutti gli strumenti che stai utilizzando: sito internet, canali social, newsletter ecc.
Con che frequenza li utilizzi? Cosa stai pubblicando? Chi scrive oggi i testi? Il sito web è aggiornato sui nuovi prodotti o sulle novità aziendali? Quando gli utenti cercano il tuo prodotto o il tuo servizio, compari tra le prime posizioni nella pagina dei risultati di Google? Vieni contattato in seguito alle newsletter che invii? Ricevi contatti dal sito? Li ritieni contatti di buona qualità? Hai la percezione che nel tuo mercato ci siano opportunità che non stai cogliendo?
Il cliente, attuale e/o ideale, è il vero destinatario della tua comunicazione.
Prima di decidere qualsiasi cosa, qualsiasi cambiamento, mettiti nei suoi panni e cerca di capire i suoi bisogni. Puoi partire dai tuoi attuali clienti: chiedi loro come ti hanno conosciuto e perché hanno scelto te. Oppure immagina il tuo cliente ideale o i clienti che lavorano con i tuoi concorrenti. Come ragionano? Come scelgono? Cosa apprezzerebbero di trovare nel tuo sito? Crea (e coinvolgi i tuoi colleghi nel farlo, la qualità del lavoro ne guadagna) un elenco delle tipologie di clienti e di tutte le loro caratteristiche. Potrai scoprire cose interessanti: ad esempio (e non è infrequente) che il tuo sito in realtà parla a tutti allo stesso modo, che ci sono contenuti solo per i clienti attuali e non per quelli ideali (pur essendoci tanti clienti ideali lì fuori ad aspettarti) oppure che non stai raccontando nemmeno tutti i servizi attualmente offerti ai tuoi clienti (ops...)
Perché ogni tipologia di cliente può utilizzare gli strumenti in modo diverso. C’è chi ti conosce per passaparola, chi grazie a una ricerca su Google, chi grazie a una newsletter inoltrata da un amico, chi con una inserzione sui social. Ci sono Clienti che non perdono un articolo del tuo blog e Clienti che non sanno nemmeno che tu ce l’abbia, un blog. Il punto fermo rimane il sito perché è la piattaforma sulla quale hai il maggiore controllo e nella quale puoi convogliare le energie degli altri strumenti digitali. Non spaventarti: dopo l’analisi, non sempre è necessario ripensare il sito ex novo, a volte ci si può semplicemente concentrare su alcuni dettagli, sulle foto o sulla progettazione delle sezioni mancanti. E non è nemmeno sempre detto che tu debba attivare tutti i profili su tutti i social e pubblicare continuamente aggiornamenti: andrai solo nelle piattaforme frequentate dal tuo target, con contenuti e azioni mirate rispetto agli obiettivi.
Scegli la forma corretta: il modo in cui le persone scrivono e leggono online è diverso da come lo fanno offline: sono meno attente, più veloci a giudicare, leggono meno e preferiscono le interazioni.
Per questo, riportare i testi delle brochure e dei cataloghi cartacei, così come sono, non è mai una buona idea. Cura il messaggio e la sua rappresentazione visiva:
Scegli, a supporto dei tuoi testi, le immagini e i contenuti che il cliente ama (grazie all’analisi di cui sopra). Oggi il mercato offre tantissime opportunità per comunicare con le immagini e con i video, sia in maniera molto tecnica, sia emozionale: reportage aziendali, foto aeree con l’utilizzo di droni, still life di prodotti, video/tutorial tecnici, video interviste, video corporate, fotografia industriale… l’analisi del tuo cliente, unita al consiglio di un bravo esperto, saprà dirti dove investire.
Solo ora è giunto il momento di mettere in pratica la tua analisi ed ecco come fare:
Ricorda che se vuoi avere una mano sicura che ti accompagni lungo il percorso, devi saperti affidare a dei bravi professionisti.
Raccontaci la tua storia e i tuoi dubbi: non sai definire i contenuti giusti per i tuoi clienti? Non hai nessuno in azienda che possa scrivere dei testi “come cliente comanda”? Non sai darti degli obiettivi misurabili credibili e raggiungibili?
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