Valentina, la designer delle esperienze utente efficaci e memorabili

Premetto che sono davvero felice ed orgogliosa di poter raccontare e condividere le mie esperienze in agenzia attraverso questo spazio nel blog, che trovo molto efficace per trasmettere il valore più grande di Bizen: le persone.

Come sei arrivata in Bizen?

Sono in Bizen dalla sua nascita, dal 2007, ma conosco Mauro da più di vent'anni quando, dopo aver frequentato un corso di informatica, mi diede l’opportunità di svolgere uno stage nella sua agenzia di allora e lì scoprii la mia vocazione: la “progettazione grafica per il web”.
Sono sempre stata affascinata dall'estetica e dall'efficienza dei siti internet. Ho una formazione artistica, amo l'arte in tutte le sue forme espressive, ma caratterialmente sono pratica e scrupolosa, perciò per me un sito deve essere esteticamente bello, ma allo stesso tempo funzionale e usabile.

Stilisticamente amo i siti puliti, dalle campiture piene, senza elementi di disturbo, per facilitare l’utente che deve poter raggiungere l’informazione che cerca nel minor tempo possibile e senza distrazioni.
Ho avuto modo di studiare e approfondire varie tematiche legate al web design: il codice html e i css, la comprensione dei bisogni, il comportamento degli utenti, l’architettura delle informazioni e l’usabilità e ho trovato lo scopo professionale della mia vita: creare su web esperienze utente usabili, belle, innovative e memorabili.

In cosa consiste il tuo lavoro in Bizen?

L’UX design è fondamentale in ogni fase di sviluppo di un progetto. Nel dettaglio, le mie attività si possono raggruppare in tre macro fasi iterative, alla cui base c’è sempre l’utente e la sua sensibilità:

Fase di ricerca e comprensione
Mi confronto con il reparto Performance per partire dai dati di Analytics per comprendere il comportamento degli utenti, analizzo e interpreto i dati delle heatmap e registrazioni su strumenti di eye tracking, analizzo il customer journey, le personas e i competitor del cliente, cerco ispirazioni di stile e tendenze creative in rete.

Fase di ideazione
Creo una landing per aumentare i contatti o un nuovo mockup per delle newsletter, realizzo delle proposte grafiche o dei wireframe per un nuovo sito, tenendo conto delle varie risoluzioni dei browser, mi confronto con i colleghi sviluppatori per capire se nuove funzionalità tecniche possono essere incluse nello sviluppo, stilo le linee guida per lo sviluppo del sito.

Fase di evoluzione
Realizzo una sessione di test di usabilità con i colleghi per validare le scelte fatte, mi confronto con il cliente sulle proposte realizzate. Mi tengo aggiornata sui software di prototipazione, approfondisco tematiche e strumenti di user research.

I libri "Architettura dell'informazione" e "Don't make me think, un approccio di buon senso all'usabilità web e mobile" sono le mie guide, Peter Morville e Steve Krug i miei mentori.

Quanto è importante l’UX design in un progetto di digital marketing?

Attitudini fondamentali che deve avere un designer sono quelle della comunicazione e dell’empatia. Ci sono strumenti che uso nel quotidiano il cui scopo è comunicare e trasmettere significato al mio interlocutore: empathy map, customer journey, heat map, dati di Google Analytics, Keyword, card sorting, call to action, tassonomia e alberatura di un sito, sketch, prototipi...

Raccontare alle persone cosa vuol dire UX Design a volte è una sfida, soprattutto quando mi chiedono: "Quanto costa fare un sito?" E io rispondo: "Dipende, quanto costa fare una casa? Quante stanze? Con quali funzionalità? Chi ci andrà ad abitare? Quali sono le sue esigenze?”
Quando si tratta di progettare un sito, parto dalla comprensione dei bisogni e aspettative degli utenti che lo visiteranno e solo in seguito decido come rappresentarlo visivamente.
L’importante quindi è co-progettare insieme al committente avendo il focus sul principio utente al centro, ovvero portare l’utilizzatore finale del servizio o prodotto a reperire le informazioni che cerca, fare conversioni o acquisti, dandogli l’opportunità di vivere tale esperienza in modo emozionante e coinvolgente.

“Ogni pixel ha sempre un motivo di essere lì.”

La tua più grande soddisfazione?

Quando va on-line un sito e il cliente ci dà un feedback positivo: vuol dire che il team ha centrato l'obiettivo!
Alla domanda “Quale progetto a cui hai lavorato ti è piaciuto di più?” la mia risposta è sempre “Tutti”. Affronto tutti i progetti con la stessa passione e per me hanno tutti la stessa importanza.

Dicono che con il passare degli anni a volte le passioni sfioriscono, specie in ambito lavorativo, a causa della routine che rende tutto meno eccitante. Ma una passione, se tale, può durare per sempre. Il segreto è continuare ad alimentarla dentro di noi.
Quando creo un sito ascolto i Pink Floyd con le mie cuffiette e mi concentro talmente tanto da isolarmi da tutto il resto. Se questa non è passione!

Quali sono le tue prospettive per il futuro?

Per il futuro desidero ampliare le mie conoscenze e competenze, fino ad affrontare con destrezza tutte le aree dello User Experience Design, comprendere sempre meglio il contesto e lo scenario degli utenti, dare valore ai contenuti e creare esperienze utente sempre più memorabili.

Spero di avervi entusiasmato, incuriosito e magari un po' ispirato! :)

“Per capire cosa vuoi dalla vita, trova ciò che più di tutto ti spinge a muoverti.”
Drew Houston

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